Il sindaco di Monasterace (Rc), Maria Carmela Lanzetta, ha reso noto alla stampa il rinvenimento di un grande mosaico pavimentale di epoca ellenistica, avvenuto durante i recenti scavi nell'area archeologica dell'antica Kaulonia, in località Marina di Monasterace. Gli scavi promossi dalla Soprintendenza dei Beni archeologici della Calabria e relativi alla 14ma campagna, sono coordinati dal professore Francesco Cuteri, con la supervisione della direttrice del museo archeologico di Monasterace, Maria Teresa Iannelli.
Durante le operazioni di scavo è emerso un pavimento museale di 25 metri quadrati in buono stato di conservazione. Il mosaico di tipo policromo occupa l'intero pavimento di una stanza all'interno di un edificio termale risalente al IV secolo a.C. Secondo quanto riferito dall'archeologo Francesco Cuteri, il mosaico di Monasterace è il più grande di epoca ellenistica scoperto sin'ora nel sud Italia. Gli scavi di Monasterace Marina riguardano l'antica Kaulonia, colonia achea fondata alla fine del VIII secolo a.C. dall'ecista Tifone di Aegion, oppure dai crotoniati nel VII secolo a.C. per assicurarsi un avamposto contro le scorrerie dell'esercito locrese. Gli scavi nell'area archeologica di Monasterace Marina hanno portato in luce i resti di un poderoso tempio dorico del V secolo a.C. di cui resta purtroppo solo il basamento in arenaria. L'edificio era lungo 41 metri e largo 18,20 con peroptero in antis (6x14 colonne). Il tempio dorico è stato individuato dal famoso archeologo Paolo Orsi sul finire del XIX secolo. A partire dagli anni '60 però gli scavi archeologici avevano individuato un'area abitata a 200 metri sud-ovest dell'area del tempio, con numerosi reperti del IV secolo a.C. (fonte : crotone24news)