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Al via la stagione sciistica, ma a Lorica gli impianti restano chiusi

Chiusa per scadenza tecnica la cestovia da 186 posti che porta in vetta al Monte Bianco

In Sila la stagione sciistica è iniziata con la neve abbondante che ricopre le vette dei monti più alti già dal mese di dicembre. Si scia regolarmente a Camigliatello Silano e al Palumbosila, purtroppo impianti chiusi a Lorica, la perla della Sila. Nella fiabesca località sciistica sulle sponde dell'Arvo gli impianti di risalita, quelli che portano fino in cima al monte Botte Donato, sono stati chiusi a febbraio dell'anno scorso per scadenza della vita tecnica. Superati i trent'anni gli impianti sono da considerare obsoleti e vanno quindi rinnovati.

La Regione Calabria si è mossa troppo tardi ed ora a Lorica la cestovia con 186 cestelli biposto resta chiusa. Impossibile quindi raggiungere la vetta del monte Botte Donato a 1928 metri sul livello del mare per godere della proverbiale veduta sul bacino dell'Arvo. Impossibile quindi sciare la famigerata pista di Valle dell'Inferno che dal Botte Donato scende a 1600 metri in direzione nord, teatro di molte gare nazionali. Impossibile anche la pista del rientro che dal Botte Donato porta alla base di località Cavaliere.

In inverno la strada asfaltata che porta al Botte Donato è sempre innevata e senza una manutenzione della stessa diventa impraticabile. Stessa sorte per gli skilift del Cavaliere, che consentono di praticare due distinte piste, più brevi ma suggestive. Impianti vecchi e chiusi. Adesso a Lorica non resta che lo sci di fondo da praticare lungo le piste di località Carlomagno. Qui tre anelli da 3, 5 e 7 km consentono di sciare in piano tra i distesi pianori innevati a 1500 metri di altezza.

La speranza è che la burocrazia faccia per una volta la sua parte avviando al più presto le già finanziate opere di ammodernamento degli impianti sciistici di Lorica così da poter tornare a sciare al più presto. La straordinaria bellezza dei paesaggi e la purezza dell'ambiente circostante fanno ancora di Lorica e delle sponde del lago Arvo tra le zone più suggestive del Parco Nazionale della Sila, piste aperte o chiuse che siano.