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Reghium eSports ASD: un inno (calabrese) all’e-gaming

Un’associazione che sostiene e promuove gli e-Sports a livello sia amatoriale sia agonistico presente nella città di Reggio Calabria: ecco, in sintesi, cos’è Reghium eSports ASD.

A questa seppur corretta definizione noi preferiamo quella di “tempio del divertimento” dedicato a tutti gli appassionati di videogiochi di ultima generazione che desiderano partecipare a tornei, eventi e campionati su varie piattaforme oppure semplicemente provare le brezza di scoprire in prima persona titoli di grido come Dota 2, uno dei MOBA Free to Play che va per la maggiore, oppure League of Legends della Riot Games, entrato a far parte della storia grazie agli oltre 70 milioni di utenti registrati.

Reghium eSports ASD mette a disposizione degli appassionati un ambiente accogliente e familiare all’interno del quale conoscersi e fare amicizia, oltre ovviamente a giocare, un server TeamSpeak, piattaforma di messaggistica istantanea vocale indispensabile per collegare più players contemporaneamente, e anche un piccolo forum dove è possibile trovare tutte le risposte alle domande formulate da curiosi, neofiti, e perché no, dagli esperti della materia. E le sorprese non finiscono qui: per scoprire altri dettagli riguardanti l’offerta di questo punto di riferimento videoludico della Calabria, territorio che dedica sempre ampio spazio ai videogiochi, vi consigliamo di consultarne il sito web.

Dagli storici tornei NES al primo evento eSport

Reghium eSports ASD, con sede a Reggio Calabria, è un vero e proprio paradiso per gli amanti dell’e-gaming: questa neonata associazione sportiva, che ha aperto i battenti solo due anni fa, è stata istituita con lo scopo di mettere in relazione tra loro gli appassionati di capolavori senza tempo come ad esempio PES, Fortnite e Call of Duty, per supportare i futuri gamers professionisti aiutandoli a sfondare nell’universo altamente competitivo dei videogiochi online e, non da ultimo, per fornire servizi di coaching e di assistenza a tutti coloro i quali per la prima volta decidono di avvicinarsi a questa forma di intrattenimento ludico che sicuramente li sedurrà appena avranno impugnato con decisione il joypad. Gli e-Sports, così apprezzati dai giovani ma anche dai "più anziani", non sono certo una novità del momento, visto e considerato che esistono da circa venti anni e sono la formula evoluta dei primi antichi e spettacolari tornei di videogiochi. I più famosi sono stati i Nintendo World Championships dei primi anni ’90, eventi durante i quali veri e propri specialisti si sfidavano senza esclusione di colpi accendendo la console e facendo partire Super Mario Bros, Rad Racer, Tetris e chi più ne ha più ne metta! Dal terreno di scontro di allora, tutto cartucce NES dalla grafica 8bit, si è passati, nel giro di pochissimi anni e precisamente nel 1997, a organizzare il primo campionato di e-Sport a stelle e strisce della storia nominato Red Annihilation e dedicato a un titolo pazzesco come Quake che ancora oggi è fonte di ispirazione per gli odierni sparatutto e per quelli che verranno. Ne è passato di tempo da quando Dennis "Thresh" Fong è riuscito a sconfiggere Tom "Entropy" Kimzey affrontandolo sulla mappa Castle of the Damned e da allora gli e-Sports sono divenuti una disciplina riconosciuta a livello internazionale che un’associazione come Reghium eSports ASD non vede l’ora di far conoscere non solamente a tutti i calabresi ma anche a quei turisti che vogliono lasciarsi trasportare dalla bellezza propria dell’ottava arte.

Oltre a Fortnite c’è molto di più

I meno esperti di e-Sports sono soliti associare questo termine a Fortnite: chi non conosce bene la materia ha infatti sentito spesso parlare, sfogliando quotidiani e magazines ma anche consultando diversi siti web, quasi esclusivamente di questo capolavoro di Epic Games, titolo a metà tra survival e battleground, che fa parte certamente degli sport elettronici ma non è l’unico. Tra quelli di cui desideriamo farvi menzione non può mancare Counter Strike: Global Offensive, uno sparatutto in cui vi sono diversi obiettivi da completare come salvare persone o vincere 16 round disinnescando una bomba, Overwatch, shoot 'em up in cui è possibile impersonare uno tra i 31 eroi disponibili affrontando players avversari e scegliendo tra modalità conquista, trasporto e arcade, e infine Apex Legends, free-to-play battle royale all’interno del quale i giocatoti sono divisi in squadre e devono sopravvivere in un' arena PvP.