Fondata da popolazioni brettie nel corso del IV secolo a.C. che invasero l'ampia valle del Crati facendone il principale centro, Cosenza è tra le città più popolose della Calabria, nonchè capoluogo dell'omonima provincia, che risulta essere la quinta in Italia per estensione.
Una volta conquistata i romani la tradussero in stazione di sosta dell'antica Via Popilia che univa Capua a Reggio Calabria. Nel medioevo la città seguì le sorti dei conquistatori succedutisi, che vide tra gli altri il passaggio di Alarico, re dei Visigoti, che qui terminò la sua regale esistenza e venne seppellito sotto il letto del fiume Busento.
Le fortune di Cosenza iniziano però in epoca angioina, quando Luigi III d'Angiò decise di erigere qui la sua dimora, riadattando il castello svevo, e nominando la città centro del Ducato di Calabria.
Furono gli aragonesi a nominare la città capitale della Calabria Citeriore, favorendo la rinascita culturale di Cosenza, che si materializzò nel XVI secolo con la nascita della prestigiosa Accademia Cosentina, centro di studio e impulso di letteratura e filosofia.
Oggi il castello svevo di Cosenza domina dall'alto la città nuova che si è sviluppata ai suoi piedi, è meta di visite guidate e tappa fissa per chi intende visitare il centro storico della città bruzia.
IL CENTRO STORICO. Oggi la città di Cosenza vanta un esteso centro storico e molte opere d'arte, con una notevole concentrazione di palazzi padronali e edifici monumentali. Tra questi ultimi si annovera il castello svevo, il Duomo di Cosenza, la biblioteca nazionale, i conventi di San Gaetano e San Domenico, con le rispettive chiese.
E poi ancora Palazzo Arnone, sede della Galleria Nazionale dove sono esposte pregevoli opere d'arte, tra le quali la Stauroteca, reliquiario donato alla città da Federico II, l'icona della Madonna del Pilerio, e tele dei famosi pittori Mattia Preti, Pietro Negroni e Luca Giordano.
Piazza XV Marzo è tra le piazze più belle della città, simbolo di un centro storico recuperato nei suoi palazzi antichi. Vi sorgono il Palazzo della Provincia, il Teatro Rendano e la Galleria Nazionale. Tra le chiese più antiche di Cosenza, oltre al Duomo, c'è il Convento del Santissimo Crocifisso, struttura del XII secolo, che ha ospitato molti ordini monastici.
I MUSEI DI COSENZA. Ma Cosenza è anche città ricca di teatri ed altri edifici culturali, come il Teatro Rendano, il Teatro Stabile, il Teatro dell'Acquario, e poi la Casa delle Culture che ospita gli uffici della prestigiosa Accademia Cosentina.
Tra i musei più interessanti e suggestivi della città vi è il MAB, il Museo Bilotti di Cosenza, un museo all'aperto che ospita lungo le vie del centro storico tirate a nuovo opere e sculture di artisti internazionali del calibro di Mimmo Rotella, Giorgio De Chirico, Salvador Dalì, Sasha Sosno e tanti altri.
LA CITTA' DELLE BIBLIOTECHE. La città di Cosenza conta ben 12 biblioteche, tra le quali la Biblioteca Nazionale e quella Civica, legata all'Accademia Cosentina.
Ubicata nell'ampia conca della valle del Crati, a due passi dal mar Tirreno, posto ad ovest, e dalle alte vette della Sila, poste ad est, Cosenza è certamente tra le città più vive e dinamiche di tutta la Calabria, fervido centro culturale, sede di importanti istituzioni religiose, politiche e culturali, non da ultima l'Università della Calabria con il nuovo Campus univesitario, il più grande d'Italia.