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Museo Archeologico Nazionale di Locri Epizefiri

Museo Nazionale di Locri EpizefiriInaugurato nel 1971 in Contrada Marasà, il Museo Archeologico Nazionale fa da porta d'ingresso al Parco Archeologico di Locri Epizefiri.

Nel nuovo e più grande museo hanno trovato degna sostemazione i molti reperti provenienti dagli scavi condotti dalla Sovrintendenza della Calabria, ospitati prima nel vecchio Museo Civico. Con l'ausilio di pannelli esplicativi e piante topografiche nel museo si espone quanto è stato portato alla luce dell'antica colonia locrese di Lokroi. 

All'ingresso del museo si trova un piccolo lapidario che presenta iscrizioni su marmo di cui una con dedica ad Apollo (età ellenistica) ed una su pietra intitolata a Zeus. Vi sono inoltre epigrafi romane ed una testa marmorea di Attis. al Primo piano si trovano esposti alcuni corredi funerari della necropoli greca di contrada Lucifero, compresi tra il VI ed il IV secolo a.C.

Tra i reperti più noti si segnala un gruppo di pinakes locresi ordinati per temi, alcune statuette fittili femminili sedute di età arcaica, e ceramiche di produzione corinzia, attica, calcidese, laconica e chiota del VI secolo a.C. Sono di seguito presentati, assieme ad una pianta per fasi, i reperti rinvenuti nello scavo avvenuto tra il 1951 ed il 1956 nell'area di Centocamere tra cui terrecotte figurate, un gruppo di antefisse e alcune arule fittili decorate a rilievo, tutte datate tra il VI ed il IV secolo a.C.

L'esposizione degli oggetti continua, secondo un criterio topografico, illustrando i vari isolati indagati, specie quelli del quartiere artigianale. Degno di menzione è un frammento di skypbos a figure rosse con dedica ad Afrodite, di età ellenistica. Dalla zona del teatro provengono le antefisse, collocate tra il VI e IV a.C., e le tabelle bronzee dell'archivio sacro del tempio di Zeus; di queste sono presentati i calchi, mentre gli originali si possono ammirare al Museo Nazionale di Reggio Calabria.

Al secondo piano del Museo Archeologico Nzionale di Locri Epizefiri, sono esposti gli oggetti già appartenuti all'ex Museo Civico, oltre i corredi provenienti dalle necropoli sicule di Canale, Janchina e Patarriti, con pesi da telaio e ceramica d'impasto risalenti al IX secolo a.C. Prive di riferimenti contestuali e accadimenti storici ben precisi, ma comunque interessanti dal punto di vista archeologico, sono le varie donazioni ricevute dal Museo Nazionale di Locri Epizefiri. Tra queste si segnalano varie monete, un elmo bronzeo del IV secolo a.C. e ricco corredo di una tomba dell'età del Ferro, con armi, gioielli e fibule.