Lidentificazione dell'antica città di Kaulonia con l'area compresa tra Punta Stilo e l'abitato di Monasterace Marina, si deve all'archeologo Paolo Orsi, che nel 1890 ivi rinvenne i resti monumentali di un grande tempio dorico.
L'origine della colonia è ancora dibattuto, poichè alcune fonti storiche indicano Kaulonia come città fondata dai crotoniati nel VII secolo a.C. mentre oggi la maggior parte degli studiosi ritiene che sia una colonia achea fondata alla fine del VIII secolo a.C. dall'ecista Tifone di Aegion. I dati certi indicano che la città entrò nei possedimenti della colonia achea di Kroton intorno al 675-650 a.C. rappresentandone il confine sud del suo teritorio.
Gli stessi rinvenimenti archeologici risalgono tutti non prima del VII secolo a.C. fatta eccezione per alcuni frammenti ceramici rinvenuti fuori del circuito murario e databili al VIII secolo a.C. La forte alleanza tra la città di Kroton e la colonia di Kaulonia, si ripete intorno al 530 a.C. in occasione della battaglia del fiume Sagra, combattuta insieme e perduta contro locresi e reggini.
Nel IV secolo a.C. Kaulonia, chiamata anche Kaulon, si estendeva su di una superficie di 47 ettari e contava una popolazione di circa 10.000 abitanti. Nel 388 a.C. la città venne distrutta da Dionisio I di Siracusa, che la sottrasse al controllo della decadente Kroton, cedendo il territorio ai locresi. Nel III secolo a.C. risulta la città di Kaulonia alleata dei cartaginesi, insieme ai crotoniati, e per la sua tenace resistenza alle centurie, venne distrutta dai romani nel 205 a.C.
Grazie ai primi scavi indagati da Paolo Orsi, tra il 1890 ed il 1915, si identificò il sito dell'antica Kaulonia, ma anche la cinta muraria con il perimetro della polis, l'acropoli, gruppi di abitazioni e monumentali resti di un tempio dorico, oggi prospiciente il mar Ionio. Nel 1960 vennero alla luce alcuni ambienti di una casa ellenistica, la "Casa del Drago" a sud-est della collina del Faro. In seguito ci furono altri lavori e studi.
Nel 1967 venne segnalata la presenza di rocchi di colonna nello specchio d'acqua antistante Punta Stilo, a circa 20 metri di profondità. Tutta l'area interessata agli scavi dell'antica Kaulonia è stata di recente recintata ed attrezzata per visite guidate, in attesa di riprendere le ricerche che potranno sciogliere i dubbi sulla fondazione dell'antica Kaulon.